Il nuovo sistema di adduzione, completamente in sotterraneo, è stato scavato da Piotta a partire dal 2019 avanzando con l’esplosivo per i primi 770 metri. In seguito, nel mese di marzo del 2021, è entrata in funzione una fresa con un diametro di 3,2 metri che ha permesso di realizzare il pozzo inclinato lungo 1,4 chilometri superando un dislivello di quasi 800 metri e lavorando fino ad una pendenza massima del 90%.
I prossimi lavori prevedono l’installazione e il successivo inghisaggio di una condotta forzata in acciaio all’interno del nuovo sistema di adduzione sotterraneo, attraverso il quale l’acqua del lago Ritom, con un salto di 840 metri, potrà finalmente raggiungere due turbine Pelton da 60 MW che verranno installate nella nuova Centrale della Ritom SA. Inoltre, grazie all’installazione di una pompa da 60 MW, vi sarà la possibilità in futuro di pompare acqua del bacino di Airolo nel lago Ritom.
Il completamento del progetto e la messa in esercizio della centrale di pompaggio-turbinaggio sono previsti nel 2025.