Approfondimenti

Strada Regina: la Variante della Tremezzina

Un grande passo avanti per il litorale sul lago di Como

«Il progetto permetterà di migliorare il servizio e la sicurezza dei collegamenti tra Como e Menaggio. Consentirà un risparmio nei tempi di percorrenza, una maggiore sicurezza per gli utenti e un incremento economico locale attraverso il turismo.»
La variante alla Tremezzina è un’opera di rilevanza primaria e molto attesa dal territorio per l’alto valore strategico dell’infrastruttura che si inserisce in un contesto ambientale complesso, caratterizzato da agglomerati urbani densi e a fortissima vocazione turistica. Il nuovo asse stradale sarà realizzato per buona parte in galleria e consentirà di bypassare un tratto di territorio fortemente antropizzato, rendendo fluidi sia gli spostamenti locali che quelli di più lunga percorrenza.

La strada in progetto si snoda sul versante occidentale del lago di Como, in una delle zone turistiche lariane più rinomate, per una lunghezza complessiva di quasi 10 chilometri, nel tratto compreso tra i comuni di Colonno, a sud, e Griante, a nord, interessando anche i territori di Sala Comacina, Ossuccio, Lenna, Mezzegra, Azzano e Tremezzina.

Il progetto prevede la realizzazione di una carreggiata con una corsia per senso di marcia per una larghezza complessiva della piattaforma stradale di 9.50 metri.

A sud l’intervento prevede la deviazione del traffico all’altezza di Colonno, con un’immissione in galleria, con restituzione sulla litoranea presso Griante. Il nuovo tracciato prevede quattro gallerie principali (per un totale di circa 8.3 km) e un attraversamento dell’incisione presso il torrente Perlana mediante viadotto. Le tre gallerie di maggiore lunghezza sono dotate di cunicolo di sicurezza posto a monte, parallelamente all’asse principale. Per le prime due, il cunicolo di sicurezza sarà realizzato con metodo di scavo meccanizzato con l’ausilio di una TBM a doppio scudo (diametro 7.55 m)

Il sistema di viabilità prevede anche due svincoli a inizio e fine lotto, utili alla gestione temporanea della viabilità. Dette opere saranno poi mantenute nella configurazione definitiva.

Una delle sfide progettuali maggiori è infatti rappresentata dal contesto particolarmente complesso dal punto di vista logistico e della cantierizzazione. Le aree di cantiere, costituite da strette fasce situate tra il versante montuoso e il lago, rendono necessaria una minuziosa organizzazione delle fasi esecutive, delle coattività tra le varie squadre di lavoro, della gestione degli spazi per lo stoccaggio dei materiali e nella movimentazione dei mezzi di cantiere per consentire il corretto accesso a tutte le aree.

Una delle principali problematiche affrontate nel corso dell’attività di progettazione dell’intervento è stata la gestione dello smarino proveniente dalle operazioni di scavo delle gallerie naturali.

In particolare, a causa della distanza di idonei siti di conferimento nell’area settentrionale del lago di Como, nonché l’ulteriore incremento del traffico veicolare sulla statale con il traffico del cantiere, si è optato per il trasporto via lago della maggior parte dello smarino. È stata pertanto prevista la realizzazione di due attracchi, realizzati con strutture temporanee adibite a molo, per consentire le relative operazioni di carico e scarico, attraverso l’utilizzo di chiatte galleggianti motorizzate.

Competenze
  • Scavo convenzionale e meccanizzato (TBM)
  • Misure di sostegno e miglioramento del terreno
  • Geoingegneria
  • Opere geotecniche speciali
9.9 km

Lunghezza del tracciato

3674000

veicoli transitati sulla strada Regina nel 2022

2022

inizio dei lavori

576 M€

Costo del progetto

Lat: 45.954819
Lng: 9.146771

Colonno, Provincia di Como